L’arrivo di un figlio è sempre una gioia ma, insieme all’amore immenso provato dai neo genitori si ha anche la consapevolezza che dovranno essere affrontate delle spese aggiuntive. Per avere un’idea del costo di un neonato mensilmente è possibile stilare una lista delle spese basilari e di quelle facoltative in base al bisogno.
Le spese iniziali
Le spese iniziali che si affronteranno solamente una volta sono quelle che riguardano l’acquisto di tutti gli accessori indispensabili o utili per l’arrivo del neonato. Tra queste, quella più onerosa è rappresentata dalla culla o dal lettino. Per evitare spese inutili è meglio scegliere modelli tipo trio che presentano culla, ovetto e passeggino in un unico prodotto.
Meglio evitare di comprare una culla da tenere solo per la notte poiché questa dovrà essere messa via dopo pochi mesi, quando il piccolo sarà cresciuto e troppo grande per dormire nello spazio piccolo previsto.
Le spese basilari da affrontare ogni mese
Ogni mese i neo genitori dovranno spendere dei soldi per il mantenimento e l’igiene del piccolo. Se il bambino viene allattato esclusivamente al seno non si ha bisogno di acquistare latte in polvere che invece comporta una spesa mensile costante almeno fino a che lo stesso non compirà un anno di età e sarà possibile passare al latte intero.
Nel periodo dello svezzamento dovranno poi essere acquistati mensilmente omogeneizzati, creme per pappe e tutto quello che occorre per il nutrimento.
Una delle spese alla quale non si può sfuggire è rappresentata dall’acquisto dei pannolini. Questi, infatti, devono essere cambiati molto spesso soprattutto nelle prime settimane di vita quando i bisogni del piccolo sono molto liquide. Per evitare spese eccessive è possibile acquistare i pannolini lavabili che permettono di avere un risparmio notevole anche in merito allo smaltimento poiché questi possono essere riutilizzati. Se si preferisce usare i pannolini monouso, invece, un’altra spesa da sostenere è rappresentata dall’acquisto di un mangiapannolini, le ricariche originali hanno un costo molto consistente. Per contenere i costi sarebbe consigliato utilizzare quelle non originali come queste: www.lilnap.com/prodotti.html. Insieme ai pannolini andranno acquistate le salviette umidificate apposite per la pulizia quotidiana delle parti intime.
Tra le spese basilari rientrano poi tutte quelle relative all’abbigliamento. I neonati crescono molto in fretta per cui tutine e body rappresentano una spesa mensile importante.
Infine, non devono essere escluse dal conteggio dei costi mensili, le spese relative all’acquisto dei medicinali. I neonati hanno bisogno di acqua ossigenata e garze sterili per i primi giorni di vita, necessari per disinfettare il cordone ombelicale. Oltre a queste spese si hanno quelle relative a tutti quei farmaci per la loro salute che vengono prescritte dal pediatra.
Spese facoltative
Oltre alle spese basilari, rappresentate dal costo del latte in polvere, pappe, medicinali, vestiti e pannolini ci sono poi delle spese facoltative che variano in base alle esigenze dei genitori e del piccolo.
Tra queste rientra la retta dell’asilo nido che rappresenta un costo molto alto da sostenere quando entrambi i genitori lavorano e non hanno parenti prossimi ai quali affidare il proprio figlio. Al posto dell’asilo nido possono essere preferite delle baby sitter che comunque vanno pagate mensilmente o settimanalmente.
Ulteriori costi una tantum sono rappresentati dai giochi per l’intrattenimento del piccolo e da tutti quegli accessori che possono essere utili come uno scaldabiberon, sterilizzatore, sdraietta, cuoci