Con il green pass Covid-19 italiano ed europeo, per il turismo e per i viaggi liberi, l’estate del 2021 potrebbe essere finalmente quella del parziale ritorno alla normalità per milioni di persone che sono residenti nell’Ue.
Green pass Covid-19 italiano in arrivo già a maggio 2021
Nel dettaglio, il green pass Covid-19 italiano è atteso già entro il corrente mese di maggio del 2021. Con il passaporto vaccinale nazionale che, in particolare, fungerà in tutto e per tutto, per i cittadini residenti in Italia, da vero e proprio lasciapassare al fine di potersi spostare da una regione all’altra. Dalla Valle d’Aosta al Lazio e fino ad arrivare alla Sicilia per il turismo in vista della stagione estiva 2021, ed in generale per i viaggi liberi.
In particolare, chi sarà in possesso di green pass Covid-19 italiano potrà spostarsi liberamente tra le regioni anche se queste dovessero trovarsi in quel momento in zona arancione oppure in zona rossa. Con accesso al passaporto vaccinale italiano che, per il turismo e per i viaggi liberi, dovrebbe essere rilasciato anche dal medico di famiglia non solo per chi ha completato il ciclo vaccinale.
Ma anche per chi si è ammalato ed è poi guarito dal Covid-19, e per chi effettua con esito negativo il test molecolare oppure il test rapido. Pur tuttavia, il green pass italiano avrà una validità di 6 mesi per chi ha completato il ciclo vaccinale e per chi è guarito dal Covid-19, mentre per chi effettua, con esito negativo, il test molecolare oppure il test rapido, la certificazione verde dovrebbe avere una durata pari a sole 48 ore.
La libertà per gli spostamenti, per chi sarà in possesso del green pass nazionale, supera quindi per le regioni con più restrizioni anti-Covid l’obbligo di spostarsi, invece, solo per comprovati motivi, dal lavoro alle emergenze, e passando per i motivi di salute. In accordo con quanto è emerso da fonti provenienti da palazzo Chigi, inoltre, il green pass italiano per gli spostamenti per il turismo e per i viaggi liberi varrà anche per i minori che, quindi, dovranno essere allo stesso modo muniti di lasciapassare. Ma dall’obbligo di certificazione verde saranno comunque esentati i bambini aventi un’età inferiore ai due anni.
Green pass Covid-19 Ue è atteso entro la fine del mese di giugno del 2021
Per i vaccinati contro il Covid-19, e per i guariti, il lasciapassare internazionale è invece atteso entro la fine del prossimo mese di giugno del 2021. Con il green pass Ue che per i residenti nel Vecchio Continente che non sarà più un’opzione, ma un diritto a tutti gli effetti per il turismo e per i viaggi liberi.
Il cittadino Ue in possesso di certificazione verde, inoltre, potrà spostarsi liberamente anche in Italia. Mentre per i cittadini extra Ue l’ingresso in Italia e gli spostamenti per turismo e viaggi liberi saranno possibili a patto che la vaccinazione che avranno effettuato contro il Covid-19 risulterà essere equivalente a quella che è valida sul territorio nazionale.
Il green pass europeo potrà essere non solo di tipo cartaceo, ma anche digitale tramite l’applicazione mobile che è dotata di codice Qr. Al pari del green pass italiano, pure quello europeo fornirà le indicazioni sul cittadino che si è vaccinato contro il Covid-19 includendo pure il numero delle dosi che sono state somministrate. Oppure l’esito negativo al tampone o la guarigione dal coronavirus nei sei mesi precedenti.
Per la messa a punto della piattaforma che è finalizzata all’ottenimento della certificazione verde europea, già molti Paesi Ue hanno manifestato la volontà di partecipare alla fase di test. Tra questi anche l’Italia, mentre altri Paesi dell’Unione Europea si connetteranno direttamente alla piattaforma del green pass subito dopo la relativa fase di attuazione.